PROPOSTE DI INTERVENTO SULLA “QUESTIONE MIGRATORIA”
Premesso che è un dovere morale accogliere i migranti che espatriano per
fuggire dalle guerre e dalla fame, è necessario evidenziare l’urgenza che l’Unione
Europea stabilisca un limite massimo (mensile o annuale) sul numero di migranti
provenienti dai Paesi extracomunitari.
Non è ammissibile che i flussi migratori avvengano illimitatamente e fuori
controllo, considerato il fatto che solo dalle coste africane potrebbero
teoricamente venire, in futuro, circa 300 milioni di persone.
In Europa non ci sarà posto per
tutti.
L’Unione Europea, dovrebbe, inoltre, studiare e attuare, senza ulteriore
indugio, un programma organico per assicurare ai migranti almeno due diritti
fondamentali: 1) un lavoro retribuito, con salario minimo garantito (per
ridurre il numero di spacciatori e rapinatori in circolazione), 2) un alloggio
decente perché le baraccopoli fanno comodo ai fautori del capitalismo
liberista.
E’ finalmente giunto il momento di attuare il Manifesto di Ventotene del
1941, redatto da Eugenio Colorni, Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, per
istituire gli Stati Uniti d’Europa, cioè una Federazione che agisca
univocamente non già contro altri Stati ma per sviluppare la solidarietà verso
altri popoli e per garantire la pace nel mondo.
L’O.N.U. dovrebbe dare urgente avvio ad una campagna mediatica per
consigliare la pianificazione delle nascite nei Paesi del Terzo Mondo nei
quali è esplosa la bomba demografica.
Dovrebbe, inoltre, varare un nuovo Piano Marshall in soccorso dei Paesi
bisognosi di aiuti finanziari e tecnologici idonei a creare nuovi posti di
lavoro (Edilizia, Sanità, Scuola, Trasporti e infrastrutture varie).
Ben sappiamo che le suddette proposte saranno ignorate da gran parte degli
esponenti (egoisti) della Comunità internazionale. Ciò non ci scoraggia né ci
impedisce di continuare ad avanzare tali proposte perché siamo convinti della
loro validità e fattibilità. “Nihil
difficile volenti”.
Bisogna mobilitare l’opinione pubblica affinchè venga smascherata la strategia
delle potenti lobby dei ricchi Epuloni. Questi ultimi dovrebbero fare un esame
di coscienza e convertire i cuori alla solidarietà verso una moltitudine di
poveri Lazzari.
23 agosto 2020 Il
Consiglio Direttivo del Movimento Salvemini
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