venerdì 18 settembre 2020

Comunicato Stampa

          PROPOSTE DI INTERVENTO SULLA “QUESTIONE MIGRATORIA”

 

Premesso che è un dovere morale accogliere i migranti che espatriano per fuggire dalle guerre e dalla fame, è necessario evidenziare l’urgenza che l’Unione Europea stabilisca un limite massimo (mensile o annuale) sul numero di migranti provenienti dai Paesi extracomunitari.

Non è ammissibile che i flussi migratori avvengano illimitatamente e fuori controllo, considerato il fatto che solo dalle coste africane potrebbero teoricamente venire, in futuro, circa 300 milioni di persone.

 In Europa non ci sarà posto per tutti.

 

L’Unione Europea, dovrebbe, inoltre, studiare e attuare, senza ulteriore indugio, un programma organico per assicurare ai migranti almeno due diritti fondamentali: 1) un lavoro retribuito, con salario minimo garantito (per ridurre il numero di spacciatori e rapinatori in circolazione), 2) un alloggio decente perché le baraccopoli fanno comodo ai fautori del capitalismo liberista.

E’ finalmente giunto il momento di attuare il Manifesto di Ventotene del 1941, redatto da Eugenio Colorni, Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, per istituire gli Stati Uniti d’Europa, cioè una Federazione che agisca univocamente non già contro altri Stati ma per sviluppare la solidarietà verso altri popoli e per garantire la pace nel mondo.

 

L’O.N.U. dovrebbe dare urgente avvio ad una campagna mediatica per consigliare la pianificazione delle nascite nei Paesi del Terzo Mondo nei quali  è esplosa la bomba demografica. Dovrebbe, inoltre, varare un nuovo Piano Marshall in soccorso dei Paesi bisognosi di aiuti finanziari e tecnologici idonei a creare nuovi posti di lavoro (Edilizia, Sanità, Scuola, Trasporti e infrastrutture varie).

 

Ben sappiamo che le suddette proposte saranno ignorate da gran parte degli esponenti (egoisti) della Comunità internazionale. Ciò non ci scoraggia né ci impedisce di continuare ad avanzare tali proposte perché siamo convinti della loro validità e fattibilità. “Nihil difficile volenti”.

Bisogna mobilitare l’opinione pubblica affinchè venga smascherata la strategia delle potenti lobby dei ricchi Epuloni. Questi ultimi dovrebbero fare un esame di coscienza e convertire i cuori alla solidarietà verso una moltitudine di poveri Lazzari.

23 agosto 2020             Il Consiglio Direttivo del Movimento Salvemini

Nessun commento:

Posta un commento