Bisogna trasformare le spade in aratri
Il Movimento Salvemini continua a lanciare ai Governanti delle
super-potenze mondiali un vibrante appello a interrompere la dissennata corsa
agli armamenti convenzionali, a stipulare senza ulteriore indugio un trattato
multilaterale per il disarmo nucleare generalizzato, a destinare ingenti
risorse finanziarie per attuare un nuovo Piano Marshall in soccorso delle
popolazioni indigenti, martoriate da conflitti armati locali e dai cambiamenti
climatici. Urge creare nuovi posti di lavoro ed edificare alloggi decenti in
Africa, in Asia e in America latina. Solo in tal modo sarà possibile arginare i
flussi migratori che continuano a verificarsi, nel mar Mediterraneo e sulla
rotta balcanica, verso l’Europa.
Sulle orme di don Tonino Bello (Vescovo di Molfetta dal 1984 al 1993)
bisogna continuare ad impegnarsi nel diffondere la Pax Christi nel mondo,
nell’intensificare il dialogo ecumenico tra tutte le religioni nel pieno
rispetto reciproco. Bisogna continuare a contrastare la criminalità organizzata
internazionale e i trafficanti di esseri umani. Vanno applicate nella vita
quotidiana le esortazioni di Papa Francesco nelle recenti encicliche “Laudato
sii” e “Fratelli tutti”. Vanno rilanciate le invocazioni del Discorso della
Montagna, specialmente quella che si riferisce agli operatori di pace, che
saranno chiamati “figli di Dio”.
A chi sofisticamente obietta dicendo che le riforme sopra accennate non
possono essere attuate, per mancanza di risorse finanziarie, rispondiamo che le
risorse possono essere reperite rinunciando alle costosissime esplorazioni
sulla Luna e sul pianeta Marte.
Vanno riletti ed applicati i messaggi evangelici, a cominciare da quello che invoca “Trasformate le spade in aratri!”. Coloro che disattendono deliberatamente questi messaggi si comportano come moderni “scribi e farisei”.
28 aprile 2021 Il Consiglio
Direttivo
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