sabato 2 marzo 2013

COMUNICATO STAMPA



I risultati elettorali del 25 febbraio 2013 hanno confermato un dato storico inconfutabile: il Popolo Italiano, per indole atavica, è ingovernabile. L’opinione pubblica non è mai stata omogenea, ma si è sempre frantumata in centinaia (a volte, migliaia) di modi di pensare, non solo in campo politico, ma in ogni altro campo. Molti Parlamentari si sono venduti per cambiare casacca e molti Ministri si sono comportati da cialtroni. Tranne pochissime eccezioni il nostro ceto politico è stato (ed è) costituito da individui miserabili. Va evidenziato anche il fatto che un’alta percentuale di Italiani crede di essere più furba degli altri e fa di tutto per vivere a scrocco. Lo sperpero del pubblico denaro è diventato, negli ultimi decenni, una prassi consolidata da parte dei cosiddetti Rappresentanti del Popolo. La tendenza a ordire brogli è nel DNA di una moltitudine di persone. “Rebus sic stantibus”  il punto di partenza per la bonifica della società italiana è intensificare la diffusione degli insegnamenti morali di Gaetano Salvemini e di tanti altri uomini incorruttibili.
Contemporaneamente bisogna utilizzare i mass-media per illustrare l’urgenza di una nuova Assemblea Costituente che rediga una nuova Carta Costituzionale fondata sull’antico metodo ateniese della Demo-Sorte-Merito-Crazia.
Per moralizzare la vita politica italiana è necessario innanzitutto risvegliare le coscienze dormienti e renderle consapevoli di almeno quattro dati di fatto:
1)      Da oltre un secolo siamo stati abbindolati da oligarchi cialtroni e corrotti;
2)      L’informazione mediatica (giornali e televisioni) è stata (ed è tuttora) manipolata da lobby senza scrupoli morali;
3)      La democrazia è degenerata in lobby-pluto-crazia;
4)      Solo cervelli criminali potevano portare i costi della politica e delle Istituzioni agli attuali scandalosi livelli.
Tutti sono invitati a manifestare liberamente le proprie opinioni su questo blog e sul periodico “L’Attualità”
         2 marzo 2013                                                                                                                         Cosmo G. Sallustio Salvemini

Nessun commento:

Posta un commento