* Alcuni politicanti italiani stanno
proponendo una generica riduzione del numero dei parlamenteri, che attualmente
sono quasi mille. Qualcuno propone il dimezzamento. Il Movimento Salvemini
invece, da molti anni, propone la decimazione del numero dei parlamentari. Ne
bastano cento. Propone l’abolizione del bicameralismo (che comporta enorme
spreco di tempo e di denaro) e l’istituzione del Parlamento monocamerale.
* La democrazia italiana è degenerata in
lobby-pluto-crazia. Dal 1946 ad oggi i cittadini sono stati invitati ad eleggere
il Parlamento numerose volte. Sono stati formati una settantina di governi, che
sono caduti uno dopo l’altro sotto i colpi (vigliacchi) dei “franchi tiratori”
e degli esperti in “ribaltoni”. In molti casi l’aver chiamato i cittadini alle
urne è servito a legittimare ex post le scelte effettuate segretamente da
potenti lobby. Le cronache quotidiane, da molti anni, parlano di inchieste
giudiziarie su voti di scambio, appalti truccati, collusioni tra politici e
malavita organizzata. Per eliminare questo letamaio il Movimento Salvemini
propone di mobilitare l’opinione pubblica al fine di far convocare una nuova
Assemblea costituente che rediga una nuova Carta costituzionale fondata sul
modello greco-antico della demo-sorte-merito-crazia. Questa riforma istituzionale
potrebbe porre fine all’attuale prassi dei “voti sporchi” ed allo squallido
mercato delle poltrone. Siamo sempre più convinti che “Elezione è fonte di
corruzione”.
* In questi ultimi vent’anni le
disuguaglianze economiche in Italia sono enormemente aumentate. Nessun Governo
(e nessun Parlamento) è riuscito a impedire questa degenerazione. Anzi, le
cosiddette “manovre” finanziarie hanno contribuito a peggiorare la situazione,
oggi divenuta drammatica. Da un lato ci sono stipendi da nababbi percepiti da
presunti super-manager (statali e privati), dall’altro ci sono lavoratori
(anche altamente qualificati) che percepiscono miserevoli stipendi. Da un lato
ci sono pensionati “eccellenti” che percepiscono oltre 30.000 euro al mese,
dall’altro ci sono pensionati che percepiscono circa 500 euro al mese. Perché
non è stata mai emanata una legge che stabilisca un tetto massimo agli stipendi
e alle pensioni?
* I vecchi oligarchi della politica
italiana continuano ad imporre sacrifici ai cittadini. La pressione fiscale ha
soffocato molte piccole e medie imprese e molte famiglie. Si chiede il “rigore”
ad un popolo stremato, costretto a ridurre i consumi dei beni di prima
necessità. Gli oligarchi tacciono sugli enormi sprechi di pubblico denaro.
Sorvolano sull’urgente necessità di ridurre le faraoniche spese effettuate nei
“palazzi del potere”. Ci sono molti legislatori e governanti che non hanno
l’onestà intellettuale di farsi promotori di riforme radicali a favore dei ceti
sociali disagiati.
* L’Italia è il paese dei privilegi per
pochi e dei sacrifici per molti. Un esempio? Chi è proprietario di una casa,
frutto di una vita di risparmi e di sacrifici, è costretto a pagare l’IMU. Da
questa imposta sono esenti finora: 1. Gli immobili di proprietà dei partiti politici,
2. Le fondazioni bancarie, farmaceutiche, scientifiche, maison d’alta moda che
si occupano di cultura, ecc., 3. Le organizzazioni non lucrative (Onlus), 4. I
circoli privati e le associazioni sportive (sebbene possano mascherare attività
commerciali). 5. Gli immobili delle Regioni, Province, Comuni, Comunità
montane, Unità sanitarie locali, Camere di commercio. A causa di queste
(ingiustificate) esenzioni lo Stato perde un gettito fiscale annuo di oltre 700
milioni di euro.
* Il “New York Times” del 27 febbraio
2013 ha scritto che in piazza San Pietro, per l’ultima udienza di Benedetto
XVI, c’era anche il card. Roger Mahony, ex arcivescovo di Los Angeles accusato
di aver coperto gli abusi sessuali dei suoi preti pedofili. Il predetto
giornale ha puntato l’indice su altri dieci cardinali, tra i quali Angelo
Sodano, accusati di non aver rimosso i preti molestatori.
* Il settimanale “Panorama” (25 febbraio
2013) ha rivelato che da circa sei mesi le telefonate, le e-mail e i colloqui
nella Curia vaticana sono intercettati dalla gendarmeria su ordine del card.
Bertone, in seguito alle lettere minatorie a quest’ultimo pervenute. Sembra che
sia ancora in corso l’inchiesta sullo scandalo Vatileaks.
* Il sociologo Francesco Marchianò ha
pubblicato il libro “Walter Veltroni. Una biografia sociologica” (Ediesse). Tra
l’altro, vi si legge: “…è emersa una caratteristica di fondo della sua
personalità, cioè quella di sentirsi inadatto al ruolo di leader di partito”.
In un’intervista a La Stampa ha dichiarato: “Si poteva stare nel PCI senza
essere comunisti”. In questo mistero si può sintetizzare il segreto del
veltronismo. Forse si tratta di una nuova dottrina politica: quella del “Ma
anche…”
* L’Italia è un paese anomalo per una
serie di ragioni. Un esempio? Nonostante il giuramento di fedeltà alla
Repubblica prestato quando ha accettato la carica di Ministro, Umberto Bossi ha
continuato a proporre la secessione della Padania (23 giugno 2012). Nel corso
di un comizio nel Varesotto ha fatto il
solito gesto dell’ombrello, accompagnato dalla frase “tò, Roma di merda, tò…”
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