martedì 4 giugno 2013

PASQUINATE MODERNE


* Alcuni politicanti italiani stanno proponendo una generica riduzione del numero dei parlamenteri, che attualmente sono quasi mille. Qualcuno propone il dimezzamento. Il Movimento Salvemini invece, da molti anni, propone la decimazione del numero dei parlamentari. Ne bastano cento. Propone l’abolizione del bicameralismo (che comporta enorme spreco di tempo e di denaro) e l’istituzione del Parlamento monocamerale.
* La democrazia italiana è degenerata in lobby-pluto-crazia. Dal 1946 ad oggi i cittadini sono stati invitati ad eleggere il Parlamento numerose volte. Sono stati formati una settantina di governi, che sono caduti uno dopo l’altro sotto i colpi (vigliacchi) dei “franchi tiratori” e degli esperti in “ribaltoni”. In molti casi l’aver chiamato i cittadini alle urne è servito a legittimare ex post le scelte effettuate segretamente da potenti lobby. Le cronache quotidiane, da molti anni, parlano di inchieste giudiziarie su voti di scambio, appalti truccati, collusioni tra politici e malavita organizzata. Per eliminare questo letamaio il Movimento Salvemini propone di mobilitare l’opinione pubblica al fine di far convocare una nuova Assemblea costituente che rediga una nuova Carta costituzionale fondata sul modello greco-antico della demo-sorte-merito-crazia. Questa riforma istituzionale potrebbe porre fine all’attuale prassi dei “voti sporchi” ed allo squallido mercato delle poltrone. Siamo sempre più convinti che “Elezione è fonte di corruzione”.
* In questi ultimi vent’anni le disuguaglianze economiche in Italia sono enormemente aumentate. Nessun Governo (e nessun Parlamento) è riuscito a impedire questa degenerazione. Anzi, le cosiddette “manovre” finanziarie hanno contribuito a peggiorare la situazione, oggi divenuta drammatica. Da un lato ci sono stipendi da nababbi percepiti da presunti super-manager (statali e privati), dall’altro ci sono lavoratori (anche altamente qualificati) che percepiscono miserevoli stipendi. Da un lato ci sono pensionati “eccellenti” che percepiscono oltre 30.000 euro al mese, dall’altro ci sono pensionati che percepiscono circa 500 euro al mese. Perché non è stata mai emanata una legge che stabilisca un tetto massimo agli stipendi e alle pensioni?
* I vecchi oligarchi della politica italiana continuano ad imporre sacrifici ai cittadini. La pressione fiscale ha soffocato molte piccole e medie imprese e molte famiglie. Si chiede il “rigore” ad un popolo stremato, costretto a ridurre i consumi dei beni di prima necessità. Gli oligarchi tacciono sugli enormi sprechi di pubblico denaro. Sorvolano sull’urgente necessità di ridurre le faraoniche spese effettuate nei “palazzi del potere”. Ci sono molti legislatori e governanti che non hanno l’onestà intellettuale di farsi promotori di riforme radicali a favore dei ceti sociali disagiati.
* L’Italia è il paese dei privilegi per pochi e dei sacrifici per molti. Un esempio? Chi è proprietario di una casa, frutto di una vita di risparmi e di sacrifici, è costretto a pagare l’IMU. Da questa imposta sono esenti finora: 1. Gli immobili di proprietà dei partiti politici, 2. Le fondazioni bancarie, farmaceutiche, scientifiche, maison d’alta moda che si occupano di cultura, ecc., 3. Le organizzazioni non lucrative (Onlus), 4. I circoli privati e le associazioni sportive (sebbene possano mascherare attività commerciali). 5. Gli immobili delle Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Unità sanitarie locali, Camere di commercio. A causa di queste (ingiustificate) esenzioni lo Stato perde un gettito fiscale annuo di oltre 700 milioni di euro.
* Il “New York Times” del 27 febbraio 2013 ha scritto che in piazza San Pietro, per l’ultima udienza di Benedetto XVI, c’era anche il card. Roger Mahony, ex arcivescovo di Los Angeles accusato di aver coperto gli abusi sessuali dei suoi preti pedofili. Il predetto giornale ha puntato l’indice su altri dieci cardinali, tra i quali Angelo Sodano, accusati di non aver rimosso i preti molestatori.
* Il settimanale “Panorama” (25 febbraio 2013) ha rivelato che da circa sei mesi le telefonate, le e-mail e i colloqui nella Curia vaticana sono intercettati dalla gendarmeria su ordine del card. Bertone, in seguito alle lettere minatorie a quest’ultimo pervenute. Sembra che sia ancora in corso l’inchiesta sullo scandalo Vatileaks.
* Il sociologo Francesco Marchianò ha pubblicato il libro “Walter Veltroni. Una biografia sociologica” (Ediesse). Tra l’altro, vi si legge: “…è emersa una caratteristica di fondo della sua personalità, cioè quella di sentirsi inadatto al ruolo di leader di partito”. In un’intervista a La Stampa ha dichiarato: “Si poteva stare nel PCI senza essere comunisti”. In questo mistero si può sintetizzare il segreto del veltronismo. Forse si tratta di una nuova dottrina politica: quella del “Ma anche…”
* L’Italia è un paese anomalo per una serie di ragioni. Un esempio? Nonostante il giuramento di fedeltà alla Repubblica prestato quando ha accettato la carica di Ministro, Umberto Bossi ha continuato a proporre la secessione della Padania (23 giugno 2012). Nel corso di un comizio nel Varesotto  ha fatto il solito gesto dell’ombrello, accompagnato dalla frase “tò, Roma di merda, tò…”



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