Di fronte ad uno scenario istituzionale caotico e degenerato il Movimento Salvemini esorta i leaders di tutti i partiti politici e i dirigenti delle altre formazioni sociali (Sindacati, Confindustria e Associazioni culturali) ad abbattere l’attuale famigerato sistema fondato sulla lobby-pluto-crazia.
Propone un drastico taglio dei costi delle Istituzioni e la riduzione graduale della pressione fiscale. Chiede l’abbattimento dell’ignobile “metodo Caligola” nell’attribuzione dei seggi parlamentari e governativi. Auspica l’abolizione degli elefantiaci apparati burocratici delle Province, delle Regioni, delle Comunità montane e delle pletoriche aziende municipalizzate.
E’ un dato inconfutabile che la partitocrazia, il clientelismo, il voto di scambio, il mercato delle poltrone e la corruzione generalizzata hanno portato l’Italia al disastro econimico-morale.
Il Movimento Salvemini propone una radicale riforma delle Istituzioni, da attuare mediante la convocazione di una nuova Assemblea costituente per l’urgente introduzione del “metodo Pericle” nella nuova Carta costituzionale. Per uscire dall’attuale palude politica bisogna rivisitare (e adattare ai tempi moderni) il modello ateniese (506-322 a. C.) fondato sull’assegnazione di tutte le cariche istituzionale mediante sorteggio tra cittadini altamente qualificati e moralmente irreprensibili.
Da quasi dieci anni queste proposte di riforma costituzionale sono state illustrate nei libri pubblicati da Cosmo G. Sallustio Salvemini, recensiti sul giornale “L’Attualità” e su altri organi di stampa.
Il suo prossimo libro “La Repubblica va rifondata sulla random-crazia” sarà presentato a Roma il 26 marzo. Al convegno parteciperanno numerose personalità del giornalismo, della cultura, dell’arte e della politica. (Info: cell. 347.0333846).
Il Consiglio Direttivo del Movimento Salvemini
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