Grande successo per
la serata inaugurale di Ipse Dixit, la delegazione romana dell’Accademia
Nazionale del Peperoncino. Oltre 160 i presenti. Calabresi e non, chi ama il
peperoncino e chi lo teme, ma lo vuole conoscere, amici che da tempo non si
incontravano e non hanno resistito alla tentazione della cena calabrese. Anche
rappresentanti del mondo politico ed istituzionale hanno onorato la serata:
l’On. Alfredo Antoniozzi, l’On. Gianpaolo Chiappetta ed Ernesto Caselli, già
Sindaco di Diamante. Non sono mancati: il famoso vignettista Gianni Tartaglia,
in arte “Passepartout”, che ha offerto le sue prestigiose vignette ed il comico
Gianni Pellegrino, in arte Sua Maestà Peperoncino, che ha accompagnato ed
allietato la serata con lo spettacolo di cabaret muovendosi tra i tavoli e
coinvolgendo i partecipanti.
La
serata ha avuto inizio con il convegno di presentazione. Ha aperto i lavori il
dott. Antonio Bartalotta, Presidente di Ipse Dixit, che ha salutato e
ringraziato tutti i presenti per poi dare la parola al prof. Enzo Monaco,
Presidente dell’Accademia Nazionale del Peperoncino, il quale ha espresso
soddisfazione per la nuova delegazione, la novantaduesima in Italia, partita da
subito con grande entusiasmo, passione e partecipazione. Auguri e
ringraziamenti anche dalla dott.ssa Ersilia Amatruda, Dirigente alla Presidenza
della Regione Calabria, regione che ha concesso il patrocino già nella prima
uscita della delegazione romana. La Amatruda ha parlato della tradizione
artistica e culturale della Calabria e dopo aver portato i saluti dell’on.
Peppino Accroglianò, impossibilitato a partecipare per un impedimento
imprevisto, ha letto gli auguri di Nuccia Carmagnola, Presidente della
delegazione dell’accademia del peperoncino di Rende (CS).
La
brava attrice e scrittrice Gabriella Di Luzio, che ha moderato egregiamente la
serata, ha letto i saluti giunti da Giorgio Santacroce, Primo Presidente della
Corte di Cassazione. Anche il dott. Salvatore Veltri, direttore di www.attualita.it quotidiano online,
ha espresso congratulazioni ed auguri al Presidente Antonio Bartalotta.
Coinvolgente l’intervento del prof. Carlo Conte, Vice Direttore Generale
Vicario del Formez, che ha sottolineato come, in questi tempi, in cui si
comunica sempre più in modo rapido ed essenziale attraverso “emoticons”, il
peperoncino abbia una forza ed un potere aggregante e, le oltre 160 persone
che ascoltavano con interesse, ne erano la testimonianza. Un salto
indietro nel tempo è stato fatto con l’intervento del prof. Salvemini,
direttore responsabile del periodico di società e cultura “L’Attualità”, che ha
parlato della Magna Grecia e della civiltà ellenistica.
Per
tornare poi ai nostri tempi e alla questioni pratiche di tutti i giorni, il dr.
Antonio Ferro, medico chirurgo, specialista in odontoiatria, ha spiegato le
proprietà mediche del peperoncino, in particolare della “capsaicina” un
composto chimico presente in piante del genere Capsicum (ad esempio nel peperoncino piccante) usata per curare
la così detta “sindrome della bocca infuocata”. È stato seguito con notevole
interesse anche l’intervento del dott. Enrico Barcella, agronomo, che ha dato
preziosi consigli su come coltivare il peperoncino sul balcone di casa.
L’esperto agronomo, ha poi spiegato quale è il sistema migliore per mantenere
le piantine ed ottenere una buona quantità e qualità di peperoncini. L’azienda
Di Meo Remo dove svolge la sua attività, ha offerto, a tutti i partecipanti,
piantine di peperoncino del tipo “Cayenna” e “Habanero”.
Per
finire, grande spazio alla solidarietà di Ipse Dixit. Due le iniziative portate
all’attenzione dei partecipanti. La prima per Valerio, un giovane poeta che
Antonio Bartalotta ha incontrato per le vie di Roma.
Il
presidente di Ipse Dixit, nell’occasione, ha dimostrato ancora una volta la sua
grande sensibilità nei confronti delle tematiche sociali, descrivendo
l’esperienza dell’incontro con Valerio. Valerio per vivere ferma i passanti
frenetici e declama loro una poesia che egli stesso scrive, chiedendo in cambio
solo qualche spicciolo. Così ha conosciuto Antonio ringraziandolo per essersi
fermato ad ascoltarlo, cosa che purtroppo non gli capita tanto spesso. Le sue
poesie, scritte a mano su un block notes, hanno trasmesso una emozione immensa a
tutti coloro che erano immobili ed incantati ad ascoltarlo, colpiti anche dal
modo di essere di Valerio, che ci riporta indietro nel tempo quando le giornate
scorrevano lente e la gente si fermava per parlare, per ascoltare e per
guardare l’emozione negli occhi dell’altro. La seconda iniziativa solidale ha
visto protagonista Fabrizio, un giovane della Comunità Mondo Nuovo –
Associazione di Volontariato ONLUS – che si occupa del recupero e del
reinserimento sociale di chi si trova in difficoltà per qualsiasi problema di
emarginazione. Fabrizio ha raccontato la sua storia e quella di tanti giovani e
meno giovani che per motivi diversi prendono strade sbagliate e si ritrovano ai
margini della società. Inoltre, ha proposto, nella serata di Ipse Dixit, i
prodotti che vengono realizzati con il lavoro degli ospiti della comunità,
anzi, ha precisato: “non voglio chiamarlo lavoro, ma dignità di chi ci mette la
faccia e ce la mette tutta per ripartire”.
Come
in ogni festa che si rispetti, e come è nella tradizione italiana e soprattutto
calabrese, la serata si è conclusa a tavola, nella bellissima sala del
ristorante New Green Hill, di via della Bufalotta 663, dove si sono
potute gustare specialità calabresi preparate accuratamente dallo Chef Carlo.
Tutti i partecipanti hanno potuto degustare salsine piccanti, marmellate di
peperoncino, olio al peperoncino, olii aromatici, tutti prodotti offerti dalle
aziende: Suriano, I Magnifici del Mezzogiorno, Terre del Lao ed il vino
dell’azienda Campoverde.
La
fine della serata è stata accompagnata dalla dolce, gustosa e spettacolare
torta Ipse Dixit, offerta dalla pasticceria Gatto, di Roma Talenti, e dal
gelato al cioccolato piccante al peperoncino di Diamante della omonima
gelateria.
Per
essere informati sulle prossime serate ed iniziative di IPSE DIXIT scrivere a: accademiapeperoncino.roma@gmail.com

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