lunedì 14 luglio 2014

Felipe VI Re di Spagna di Gabriella Di Luzio

Giovedì 19 giugno a Madrid si è svolta la cerimonia di giuramento del nuovo re di Spagna, iniziata intorno alle 9,30 al palazzo della Zarzuela, la residenza privata del re di Spagna, dove Felipe VI ha ricevuto dal padre Juan Carlos, che aveva annunciato la sua abdicazione lo scorso 2 giugno, la fusciacca rossa di Capitano generale degli eserciti di aria, terra e mare. Il nuovo monarca 46enne, in base alla Costituzione, è infatti capo delle forze armate e capo dello Stato. Dopo l'imposizione della fascia, avvenuta alla presenza dei comandanti dei tre eserciti, della moglie Letizia, della madre Sofia, delle infante Leonor e Sofia e della sorella Elena di Borbone, Felipe VI si è recato in Parlamento per la proclamazione formale davanti alle Corti generali riunite in sessione solenne,  dove erano presenti 325 deputati e 259 senatori riuniti in seduta comune, e dove lo aspettava il primo ministro conservatore Mariano Rajoy. Qui Felipe VI ha tenuto il suo primo discorso da re di Spagna e ha giurato sulla Costituzione. "Nessun uomo vale più di un altro, se non fa più di un altro". Con questa citazione dello scrittore spagnolo Miguel de Cervantes, il nuovo re di Spagna Felipe VI ha concluso il suo discorso in Parlamento. Ha aggiunto: "Sono felice di essere spagnolo e niente mi onorerebbe di più del rendere gli spagnoli fieri del loro nuovo re". Si è recato infine al Palazzo Reale, dopo avere fatto un giro per le principali vie di Madrid a bordo di un’auto scoperta. Assieme al titolo di re di Spagna, Felipe VI ha ereditato dal padre Juan Carlos anche quello di marchese di Oristano, come riporta il quotidiano on line Linkoristano citando il docente dell'Università di Sassari Raimondo Zucca. Il titolo ricorda l'ultima sconfitta subita nel 1410 dai sardi contro gli aragonesi, e sui social network la cosa viene commentata in modo non sempre benevolo. "In ogni decreto sottoscritto da re Juan Carlos - ha spiegato Zucca - il titolo di marchese di Oristano è sempre compreso assieme agli altri, e così sarà ora per Felipe VI".

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