Grande ed
inaspettato successo di IPSE DIXIT, delegazione romana dell’Accademia del
peperoncino con la manifestazione “Peperoncino e strenne piccanti” (clicca qui e ascolta l'intervista
di TRS Radio 102,300 al Presidente di IPSE DIXIT Antonio Bartalotta dal minuto
28,50 al minuto 44,35).
Roma - Un evento che
non si dimenticherà facilmente quello del 30 novembre 2014 organizzato da IPSE
DIXIT, la delegazione romana dell’Accademia del peperoncino, presso la Casa
dell’Aviatore in occasione della celebrazione del ventennale dell’Accademia
Nazionale.
Una giornata che ha
avuto l’obiettivo di diffondere la cultura del peperoncino, ma che non ha
trascurato di evidenziare le tradizioni di tutta la Calabria. Molti gli spunti
di eccellenza profusi nel corso della giornata attraverso un programma di
incredibile livello culturale, curato nei minimi dettagli dal Presidente di
IPSE DIXIT, dott. Antonio Bartalotta. Alla fine si sono registrate più di 1000
presenze che sono transitate nella splendida location della Casa dell'Aviatore.
Molto soddisfatte le 15 aziende, accuratamente selezionate dalla delegazione
romana, che sono state prese d'assalto dai visitatori che hanno potuto gustare
ed acquistare, per le imminenti feste natalizie, prodotti esclusivi
appartenenti alla sana gastronomia calabrese, molto nutrita anche la presenza
di rinomate case vinicole. Molto graditi i peperoncini forniti dalla
delegazione "Valle dell'Esaro" di San Marco Argentano (CS) che
il Presidente Pietro Serra ha voluto inviare ad IPSE DIXIT per l'occasione e
per favorire ancora di più il gemellaggio che esiste tra le due
delegazioni.
La giornata/evento
ha voluto valorizzare la letteratura, il cinema, la musica e i canti popolari
calabresi. Il merito degli organizzatori è stato proprio quello di aver
centrato l’obiettivo di coniugare le caratteristiche del peperoncino con
l’arte. La manifestazione ha avuto il patrocinio gratuito della regione
Calabria, dell’Arsial, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione
dell'Agricoltura del Lazio, delle testate giornalistiche “L’Attualità” e
“Matchnews” e di Tele Diamante, la TV locale diamantese non è stata però
presente all’evento. I lavori sono stati aperti dai saluti di benvenuto del
Gen. Stefano Murace e del Presidente di IPSE DIXIT Antonio Bartalotta, per poi
dare corso a quelli istituzionali. Molto apprezzato l’intervento dell’on.
Domenico Naccari, Presidente della Fondazione C.R.E. (Calabria Roma Europa),
che ha sottolineato l’importanza di valorizzare le eccellenze calabresi e di
porre il mediterraneo al centro dell’Europa. All’on. Naccari ha fatto eco
Michele Cucuzza (giornalista/scrittore) che, a proposito di eccellenze
calabresi, ha voluto puntualizzare che il restauro dei Bronzi di Riace è stato
brillantemente portato a termine da calabresi. Paolo Gambescia (già direttore
de l’Unità, Il Mattino e Il Messaggero), abruzzese, ma calabrese di adozione,
attraverso un aneddoto legato alla longevità della propria nonna, ha voluto
invece evidenziare gli effetti benefici sulla salute derivanti dalla presenza
del peperoncino nella cucina italiana.
Con l’intervento
dell’agronomo dott.ssa Claudia Papalini dell’Agenzia Arsial, l’evento ha virato
sulla conoscenza dettagliata delle varie tipologie di peperoncino la cui
coltivazione viene curata dalla stessa Agenzia a Tarquinia, la bellissima
cittadina etrusca situata nella parte nord del Lazio che offre un clima ideale
per la giusta crescita delle piante di peperoncino. Il prof. Enzo Monaco,
Presidente dell’Accademia nazionale, ha poi regalato ai presenti un’anteprima
sulla sfida piccante che l’Accademia ha avviato e che è rappresentata dalla
caratterizzazione di una particolare coltivazione di peperoncino denominato
“Diavolicchio di Diamante”. Al termine del suo intervento ha dichiarato:
''…dobbiamo far diventare il peperoncino una risorsa economica per il territorio.
Nonostante le aree votate, le tradizioni culinarie sedimentate e l'interesse
che suscita, la nostra produzione va tutelata e valorizzata meglio''. Dopo lo
spazio sostanzialmente di carattere divulgativo dedicato al peperoncino si è
dato spazio alla letteratura collegata a quello che viene definito “l’oro
rosso” della Calabria. Il primo libro ad essere presentato è stato il
bellissimo quanto affascinante giallo “Peperoncino rosso sangue” di Franco
Maiolino, Assessore al Turismo ed alla Cultura al Comune di Diamante. La
presentazione è stata curata dal prof. Gianfranco Bartalotta, docente
all’Università di Roma Tre e da Mia Orsini, scrittrice. La preziosa
pubblicazione di Maiolino ha catturato l’interesse del pubblico anche per gli
interessanti riferimenti letterari del prof. Bartalotta che ha voluto collegare
l’opera dell’autore diamantese a Joyce ed alla pregevole lettura di Mia Orsini
che con la sua voce ha reso alcuni brani del libro decisamente più
accattivanti. E' stata poi la volta del rinomato sommelier calabrese Giuseppe
Palmieri che ha introdotto la presentazione del libro di Rosario Branda,
Direttore di Confindustria Cosenza, definendolo come un ''regalo al mondo
enologico regionale ed a tutto il comparto perché utile a definire i contorni
ed i contenuti di tutta la Calabria vitivinicola”. L’autore del libro, Rosario
Branda, rimarcando la linea del sommelier, ha affermato “…un calice di vino è
la sintesi di tante storie, lavoro, innovazione nella tradizione, territorio e
passione. Vino e peperoncino di Calabria costituiscono due marcatori di
identità territoriali ed insieme possono diventare un binomio vincente''.
Dopo l’abbondante e
raffinato pranzo i lavori del convegno sono proseguiti con la presentazione del
libro “Sottilissimi granelli di sabbia” di Ferdinando Romito e con la
proiezione del cortometraggio dello stesso Romito e di Francesco Presta. Il
corto ha attirato l’attenzione di molti partecipanti al convegno che hanno
gremito la sala. Molto suggestiva la lettura di alcuni brani del libro di
Romito da parte dell’attrice/scrittrice Gabriella Di Luzio. Un altro momento,
che coloro che erano presenti porteranno nei ricordi della giornata e
soprattutto nei loro cuori, è stato quello della solidarietà di IPSE DIXIT nei
confronti di associazioni che si occupano dell’aspetto sociale attraverso un
impegno costante di ricerca, per combattere difficoltose patologie, come fa il
prof. Alberto Zuliani Presidente del centro di diagnosi precoce e di
trattamento dell'autismo “Una Breccia nel Muro, e di recupero di ragazzi caduti
nel baratro delle dipendenze. E’ il caso della Comunità Mondo Nuovo con cui
IPSE DIXIT ha allacciato rapporti molto solidi. Il Reverendo parroco Don
Demetrio e Maurizio, quest’ultimo in cura proprio presso la Comunità, hanno
affrontato insieme al presidente Bartalotta questo argomento. In precedenza Don
Demetrio aveva sottolineato che la Chiesa, attraverso le attività della sua
parrocchia di San Vigilio, è vicina alla diffusione di sane culture legate alla
regione Calabria tanto è vero che ogni giovedì precedente la domenica delle
Palme, organizza un evento con la partecipazione di molti fedeli che assistono
alla Santa Messa per poi partecipare ad un bellissimo e piacevolissimo momento
conviviale. Subito dopo la Ca’ d’Alfieri, una delle aziende espositrici che
hanno partecipato all’evento, ha presentato a cura di Maurizio Bovi, il
libro “Barbecue piccante” di Harold Zoschke, che ha riscosso notevole
interesse. Non è mancato il momento di trattare l’aspetto afrodisiaco del
peperoncino attraverso la presentazione del libro “Erotic+”, presente una delle
autrici, Mia Orsini, che è stata affiancata dall’editore e dal filosofo
Domenico Bertucci.
Per la parte
cabarettistica, erano presenti come piacevoli ospiti dell’evento, Gianni
Pellegrino, ormai “Sua Maestà il Peperoncino” e personaggio legato
all’Accademia sin dal momento della sua costituzione, che ha allietato i
presenti con divertenti racconti piccanti e attraverso il consueto quanto
gradito travestimento e Gigi Miseferi, che già aveva preso parte alla
ventiduesima edizione del festival del peperoncino che si svolge ogni anno a
Diamante nel mese di settembre. Gigi Miseferi, che ogni giorno su TRS Radio
102,300 dalle 16,00 alle 17,30 conduce insieme all’attrice Valentina Gemelli il
programma “Obbligo di Frequenza”, ha letteralmente scatenato le risate più
scroscianti e rumorose della giornata attraverso gag esilaranti! Dopo lo spazio
dedicato all’umorismo, il prof. Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, Direttore
Responsabile del periodico mensile "L'Attualità", giunto nel
pomeriggio in quanto impegnato in un convegno, ha voluto salutare tutti i
presenti sottolineando anche lui l'importanza di far emergere la cultura
meridionale in tutte le sue forme, anche quella legata alle tradizioni gastronomiche
ed alla coltivazione del peperoncino. Alle 18,00 si è dato inizio al momento clou dell’evento. La
Compagnia di musica calabrese, rigorosamente in costume tipico, ha scaturito il
divertimento coinvolgente di oltre 300 persone che alla fine si sono lasciate
andare ed hanno ballato divertentissime tarantelle! La Compagnia di Franco
Parisi alla fine della serata ha lasciato un segno indelebile nella
promulgazione della cultura, della storia e delle tradizioni calabresi. Da
segnalare il momento, pieno di commozione, che l’attore/doppiatore Pasquale
Anselmo ha voluto regalare a tutti i presenti con “la cattiva strada” di
Fabrizio De Andrè e con la lettura del discorso di Pericle che parla al popolo
ateniese accomunando la tradizionale ospitalità dei calabresi con quella dei
greci.
Insomma, una
giornata che ha superato ogni aspettativa da parte degli organizzatori,
magistralmente messa a punto dalla Responsabile della Comunicazione e
dell'organizzazione degli Eventi di IPSE DIXIT, dott.ssa Daniela Piron, a cui
vanno i meriti maggiori dell’ottima riuscita dell’evento. Un grande plauso va
rivolto alle hostess ed agli stuart che hanno prestato un servizio a dir poco
straordinario, nessuna defaillance,
tutto perfetto! Qualcuno ha anche detto che la delegazione romana è riuscita a
sintetizzare in un solo giorno il Festival del peperoncino di Diamante, forse è
un po’ troppo, ma è certo che IPSE DIXIT è andata molto vicina a realizzare
questo risultato. Qualcun altro ha chiesto, considerata l’impeccabile
organizzazione della manifestazione, a che numero di edizione fosse giunto
l’evento non sapendo che si trattava della prima esperienza, ma chissà, forse
la delegazione romana sta già pensando alla seconda edizione, quella di
novembre 2015 anche perché è quello che si auspicano i 1000 visitatori che ha
sorprendentemente fatto registrare l'evento!
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