venerdì 19 dicembre 2014

L’Antologia degli Artisti, edizione 2014, celebra il suo 16° anniversario. Spegne le candeline insieme ad altre due prestigiose celebrazioni di Daniela Piron



Roma - E’ sempre un arricchimento culturale ed intellettuale partecipare alle giornate organizzate dal Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini (Presidente UN.I.A.C., Direttore de “L’Attualità” e della Scuola di Giornalismo). Quella che si è svolta il 17 dicembre a Roma presso la “Casa dell’Aviatore”, Circolo Ufficiali Aeronautica, è stata caratterizzata da ben tre celebrazioni prestigiose:
20° anniversario di fondazione della Scuola di Giornalismo “Gaetano Salvemini”.
16° anniversario di pubblicazione dell’Antologia degli Artisti (Edizioni Movimento Salvemini).
15° anniversario di fondazione dell’Unione Italiana Associazioni Culturali (UN.I.A.C.).
La giornata ha avuto il patrocinio morale del Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace, del Movimento Gaetano Salvemini, del Periodico mensile “L’Attualità”, della Scuola di Giornalismo “G. Salvemini”, dell’Unione Italiana Associazioni Culturali.
Artisti provenienti da ogni parte d’Italia hanno potuto esporre e presentare le proprie opere, così il salone della “Casa dell’Aviatore” per qualche ora è divenuta una vera e propria galleria d’arte dove si sono incontrati grandi artisti e amanti dell’arte pittorica.
Alle ore 16.00 ha preso il via il convegno per la presentazione dell’Antologia degli Artisti giunta al 16° anniversario di pubblicazione (Edizioni Movimento Salvemini).  
Il saluto di apertura è stato del Prof. Gen. Stefano Murace (Marchese di Costa Viola della Magnagrecia), grande amico del Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini (nipote del grande Gaetano Salvemini). Il Prof. Gen. Stefano Murace ha evidenziato l’importanza del ruolo che svolgono le associazioni e le fondazioni culturali, in particolare la Fondazione ed il Movimento Salvemini che hanno l’obiettivo di promuovere e sostenere l’azione e gli ideali di Gaetano Salvemini, grande intellettuale, storico, politico e antifascista italiano scomparso nel 1957. “La libertà dell’uomo sta nella cultura” ha affermato il Prof. Gen. Stefano Murace ed ha continuato “solo grazie alla conoscenza può avvenire il risveglio culturale che porta all’onestà dei pensieri”.
Nel ringraziare gli artisti presenti, ha passato la parola all’autore della prefazione del volume Antologia degli Artisti, dott. Antonio Bartalotta, Capo Ufficio Stampa del Movimento Salvemini e Direttore Responsabile di Matchnews - Quotidiano online di Sport, Spettacolo, Arte & Cultura, il quale ha aperto il suo intervento con una frase di Albert Einstein “L’arte è l’espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice” per esaltare proprio il grande valore della semplicità che deve caratterizzare l’arte, priva di autoreferenzialità e di orpelli, una semplicità che viene dal cuore e si esprime liberamente e semplicemente in ogni forma, sia l’artista un poeta, pittore, narratore, saggista. Il Dott. Antonio Bartalotta, al fianco del Prof. Salvemini ormai da tanti anni, ha evidenziato anche la grande evoluzione tecnologica che ha avuto negli ultimi anni il Movimento Salvemini e la rete di testate giornalistiche e blog (il blog del movimento ha superato i 18 mila contatti) che si è creata attorno al Movimento, al servizio dello stesso proprio per favorire la divulgazione dei grandi ideali di onestà culturale ed intellettuale che lo caratterizzano.
La bravissima attrice e scrittrice Gabriella Di Luzio ha presentato egregiamente i numerosi artisti presenti. Con la sua voce calda ha letto ed interpretato alcune poesie portando i numerosi presenti in sala ad un altissimo livello di emozione!
La professoressa Flora Battiloro, Presidente Caffè dell’Artista e Dirigente UN.I.A.C., ha fatto un coinvolgente intervento sul sentimento ed il valore della poesia come ricerca della bellezza e del bene. Ha affermato che nelle scuole ai giovani viene chiesto uno sforzo per chiudere entro certi canoni di conoscenza la poesia, si pretende che sappiano rispondere a domande precise quando invece “nelle scuole dovremmo lasciare ai giovani maggiore libertà“ ha sostenuto la professoressa Battiloro. Dal suo intervento ben si comprende che è abituata ad essere al fianco dei giovani, ne capisce le difficoltà, ma anche le aspettative e gli spazi di libertà che oggi, nonostante le apparenze, sono molto limitati.
Di grande intensità ed elevato spessore culturale è stato l’intervento, sempre molto atteso del Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini “gli artisti sono la parte più nobile della nostra società” ha affermato il professore, “sono rimasti gli unici ad essere mossi soltanto dalla passione senza pensare al lucro”, ha continuato! Ha ringraziato tutti gli artisti presenti e si è complimentato per le opere che compongono, come in un puzzle, l’”Antologia degli Artisti”- edizione 2014.
Sempre mosso dagli ideali del Suo illustre antenato, il Prof. Salvemini difende sempre con grande passione il suo sogno di poter arrivare ad una forma di “demosortecrazia”, l’unico sistema per uscire dalla degenerazione del sistema politico italiano, ma in generale delle democrazie occidentali moderne dove ormai il sistema elettorale è fortemente condizionato dalla corruzione, da pressioni delle lobby che portano all’incapacità di fornire risposte valide e condivise dai cittadini. “Non bisogna mai lasciarsi condizionare dai poteri forti, bisogna attuare la vera democrazia che si è ammalata un po’ perché si è appannato il senso civico, un po’ perché i poteri dominanti tendono a far credere di aver edificato la democrazia ma non è così, basta vedere il vecchio sistema elettorale, il porcellum” ed a conclusione del suo intervento ha letto il discorso di Pericle agli ateniesi nel 461 a. C., tratto da «La guerra del Peloponneso di Tucidide». “Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Qui ad Atene noi facciamo così. Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza...”
La sala resta in silenzioso ascolto, le parole lette da Salvemini con passione ed emozione restano nei cuori e nella testa dei presenti, che insieme al Professore credono ancora nella vera democrazia.


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