lunedì 15 dicembre 2014

                                                               COMUNICATO  STAMPA
RAI USURPATA DAI NUOVI “PROCI”:  AUSPICABILE UN’INCHIESTA GIUDIZIARIA
Nonostante i reiterati moniti lanciati dal Presidente della Repubblica in questi ultimi anni al fine di far rispettare da tutti il principio costituzionale della libertà di stampa, di opinione e di pluralismo nell’Informazione, alcune potenti lobby (non disciplinate da apposite leggi) continuano a monopolizzare gli organi di stampa e le reti televisive per impedire l’accesso alle voci libere.
In particolare, la famigerata “legge Gasparri” ha consentito agli oligarchi delle associazioni private (I partiti politici, non ancora disciplinati da alcuna legge) di gestire “ad libitum” i programmi televisivi della RAI (azienda pubblica) annientando il principio del pluralismo nell’Informazione.
Tale iniqua normativa ha “de facto” imbavagliato gli esponenti delle Associazioni culturali che pur fanno parte della Storia d’Italia.
Facciamo appello al Governo affinchè predisponga un Disegno di Legge che sancisca l’abrogazione dell’attuale normativa sull’intera gestione della RAI, introducendo regole conformi alla Costituzione.
Ci auguriamo vivamente, inoltre, che la Magistratura dia avvio ad un’ inchiesta su eventuali abusi e soprusi attuati da molti anni dai massimi dirigenti della RAI nominati dagli oligarchi dei partiti politici con l’antidemocratico “metodo Caligola”.
15 dicembre 2014     Il Consiglio Direttivo del Movimento Salvemini
                                                      cell. 3470333846

                                                      e-mail:  lattualita@yahoo.it

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