COMUNICATO STAMPA
RAI USURPATA DAI NUOVI “PROCI”: AUSPICABILE UN’INCHIESTA GIUDIZIARIA
Nonostante i reiterati moniti
lanciati dal Presidente della Repubblica in questi ultimi anni al fine di far
rispettare da tutti il principio costituzionale della libertà di stampa, di
opinione e di pluralismo
nell’Informazione, alcune potenti lobby (non disciplinate da apposite
leggi) continuano a monopolizzare gli organi di stampa e le reti televisive per
impedire l’accesso alle voci libere.
In particolare, la famigerata “legge Gasparri” ha consentito agli
oligarchi delle associazioni private (I partiti politici, non ancora
disciplinati da alcuna legge) di gestire “ad
libitum” i programmi televisivi della RAI (azienda pubblica) annientando il
principio del pluralismo nell’Informazione.
Tale iniqua normativa ha “de facto” imbavagliato gli esponenti
delle Associazioni culturali che pur fanno parte della Storia d’Italia.
Facciamo appello al Governo
affinchè predisponga un Disegno di Legge che sancisca l’abrogazione
dell’attuale normativa sull’intera gestione della RAI, introducendo regole
conformi alla Costituzione.
Ci auguriamo vivamente, inoltre,
che la Magistratura dia avvio ad un’ inchiesta su eventuali abusi e soprusi
attuati da molti anni dai massimi dirigenti della RAI nominati dagli oligarchi
dei partiti politici con l’antidemocratico “metodo Caligola”.
15 dicembre 2014 Il Consiglio Direttivo del
Movimento Salvemini
cell. 3470333846
e-mail: lattualita@yahoo.it
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