martedì 16 ottobre 2018

Comunicato Stampa


                                                         
       La demo-random-crazia è auspicata anche dal Movimento Cinquestelle.
Fin dal mese di gennaio 2006 il Movimento Salvemini sta proponendo all’opinione pubblica e ai dirigenti di tutte le forze politiche di avviare una nuova fase costituente e di introdurre nella  futura Costituzione il metodo del sorteggio (tra cittadini volontari, competenti, onesti e illuminati) per l’attribuzione dei seggi parlamentari e di tutte le altre cariche istituzionali (nazionali e locali). La proposta è stata avanzata nell’editoriale de “L’Attualità” di gennaio 2006 (e in alcuni libri di Cosmo G. Sallustio Salvemini le cui recensioni giornalistiche sono state inserite in questo sito web).
Si chiede la rinascita del modello autentico di Democrazia in vigore nell’antica Atene all’epoca di Pericle, con i necessari adattamenti alla situazione odierna e con l’ausilio del sistema informatico della Rete.
Il Movimento Salvemini, pertanto, accoglie favorevolmente l’iniziativa assunta dal Garante e dagli esponenti del Movimento Cinquestelle per adottare il metodo del sorteggio (demo-random-crazia) nell’attribuzione dei seggi parlamentari, nella scelta dei consiglieri di amministrazione della RAI (azienda pubblica) e nella designazione dei membri del Consiglio Superiore delle Magistratura.
Auspica che tale iniziativa possa in breve tempo concretizzarsi in specifiche norme di legge, considerato che esiste attualmente una maggioranza parlamentare coesa e consistente.
L’Italia, finalmente, potrà avere un Parlamento senza politicanti di mestiere e senza pregiudicati (preferibilmente monocamerale con cento seggi, per non sprecare tempo e denaro pubblico), una RAI liberata dall’occupazione di oligarchi-propagandisti dei partiti e un Sistema giudiziario scevro da squallide logiche lottizzatorie che distruggono la Democrazia.
Bisogna abbattere la lobbycrazia che prospera sul capitalismo globalizzato e contribuire ad edificare una società di galantuomini che siano governati e governanti allo stesso tempo, vale a dire una società in cui nessuno possa fare politica per tornaconto personale, danneggiando i legittimi interessi di tutto il popolo. Essere definiti populisti, pertanto, è un riconoscimento di cui essere orgogliosi in quanto l’art. 1° della Costituzione sancisce che “la sovranità appartiene al popolo”.
16 ottobre 2018 (56° anniversario di fondazione del Movimento Salvemini).
                                            Il Consiglio Direttivo

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