martedì 9 ottobre 2012

Salvemini ci ricorda di non mollare! “Non mollare”, è il primo foglio clandestino di lotta contro il Fascismo uscito a Firenze nel 1925, fondato da un gruppo di antifascisti raccolti attorno a Gaetano Salvemini.


Proprio nell’anno del cinquantennale del Movimento Salvemini (1962-2012), la cui celebrazione si svolgerà nella sala della Protomoteca del Campidoglio il prossimo 5 novembre alle ore 16,30, il ricordo di Gaetano Salvemini continua ad infonderci il suo motto più famoso, appunto, quello di “Non mollare”!
Gaetano Salvemini
Mai come in questo periodo tale monito sembra di grande attualità in quanto solo con la tenacia e la forza delle nostre idee potremo controbattere le incertezze quotidiane e le pressioni che ci giungono dall’Europa, particolarmente dallo stato germanico! Stiamo attraversando vicissitudini politiche ed economiche molto articolate e apparentemente senza via di uscita che si ripercuotono inevitabilmente nella nostra quotidianità.

La forza della Germania, più incisiva nel nostro continente ma che si propaga anche nel resto del mondo, si fa sentire sempre in maniera più evidente generando palesemente l’avvio di una politica egemonica non indifferente e di grandi potenzialità. Con il suo stato di grazia economico e l’eccellente stato sociale sta abbattendo, con successo, tutte le difficoltà delle altre nazioni della comunità europea in termini di operazioni che mirano a ribaltare la situazione negativa mondiale. La stessa Merkel ha deciso di assumere un ruolo preponderante in modo da poter dirigere ogni tipo di azione rivolta all’abbattimento della crisi. Se necessario, come ha già praticamente fatto con la Grecia, non ha nascosto l’intenzione di commissariare le nazioni più deboli.

A dire il vero ci ha provato anche con noi e con la Spagna, ma l’orgoglio latino non ha permesso di farle fare ulteriori passi avanti in questo senso. Questo rappresenta un motivo in più per persistere a “non mollare”, a difendere le nostre origini, la nostra cultura e la nostra intelligenza.

Per intraprendere questo percorso, dobbiamo sicuramente iniziare dalle nostre mura di casa, nelle nostre famiglie. E’ necessaria una rinfrescata ai nostri ragazzi sugli ideali da perseguire, su come è giusto comportarsi per emergere in questa società che penalizza soprattutto loro. Bisogna recuperare il senso civico, le regole, il rispetto del prossimo e delle Istituzioni e non infondere loro che ormai si vive danneggiando il vicino della porta accanto. Non bisogna esaltare i falsi miti e i lavori facili, bisogna far capire ai nostri ragazzi che la vita non è un reality, ma è un percorso pieno di difficoltà dove s’impone chi è preparato e chi vive nei termini della legalità.

Pe questo, difendiamo i nostri ideali, difendiamo i nostri ragazzi da chi li vuole plasmare a suo piacimento e, nell’anno del cinquantennale del Movimento Salvemini, perseguiamo con più vitalità la capacità di NON MOLLARE!

 Antonio Bartalotta

1 commento:

  1. CREDETEMI, I TERREMOTI ECONOMICI NON SONO IL MALE PEGGIORE, SONO SOLO UNA CONSEGUENZA DEL MALE CONTRO IL BENE COMUNE, PER QUESTO DOBBIAMO MOBILITARCI!!!
    Condivido PIENAMENTE quanto scritto, soprattutto per quanto riguarda le giovani generazioni, che come docente, pur in pensione, ma sempre educatrice, non riesco ad abbandonare “I Più PICCOLI”, I NIPOLI, SEGUENDOLI NELLE RISPETTIVE SCUOLE, per mettere quel seme in difesa delle nostre radici storico-culturali-religiose, come esposto nelle proposte che ho inviato alle istituzioni, INIZIANDO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA e che sto realizzando, attraverso il progetto “UNA VITA PER LA SCUOLA- Laa Politica dei Piccoli Passi: Ricomincio da 3, voglio tornare all'asilo, ... Nonna Francesca".

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