Livia Pomodoro , nata a Molfetta Bari, è Presidente del Tribunale di Milano. Oltre la toga, che indossa degnamente, si dedica con passione al teatro. Quando la sera c’è spettacolo la Pomodoro si compiace di accogliere personalmente il pubblico, stringendo la mano ad ognuno dei convenuti, che invita ad accomodarsi in platea. Livia Pomodoro ha, quindi, doppia vita: la toga e il teatro. Nel tempo libero, dimenticando per modo di dire il Tribunale di Milano, dirige con grande passione e competenza lo Spazio Teatro No’hma, che è un non profit. Da 40 anni è in Magistratura. Nel 2000 la sorella Teresa, drammaturga, attrice e regista, aveva fondato lo Spazio Teatro No’hma, che dal greco vuol dire l’unione della ragione e sentimento. Purtroppo il 20/8/2008 Teresa muore e Livia afferma: “Il No’hma non finisce con Teresa, ma deve continuare a vivere attraverso il suo straordinario messaggio”. Livia Pomodoro ha desiderato di rendere vivo uno spazio di cultura teatrale gratuito, “aperto a tutti, come di profondo amore verso l’umanità e verso questa città”. Livia ritiene di non essere un’artista, bensì una buona organizzatrice culturale in modo da onorare sua sorella Teresa e il regista Charles Owens. La Pomodoro sa ben conciliare il suo importante impegno presso il Tribunale di Milano con quello teatrale. Riguardo alla Giustizia la Pomodoro afferma “che non è né peggio né meglio rispetto al passato e l’urgenza di oggi è la revisione delle circoscrizioni giudiziarie”.
Mario Coletti
L'Attualità Marzo 2013
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