mercoledì 10 aprile 2013


SOLITUDINE
L’incontenibile amarezza della solitudine/ si trasforma in oceano di
dolcezza/ quando ci si abbandona
a Dio./ Si ascende dall’abisso/ per
accamparsi in piane/ luminose e ridenti/ dove le corde del cuore/ vibrano/ di radiosi richiami.
Marcella Croce de Grandis

NON...
Non aspettare l’alba/ per dare
ascolto al tuo cuore./ Non dare
adito all’indifferenza/ ma raccogli
benefici richiami/ che possano accendere/ fiammelle d’amore/ a chi
brancola nel buio./ / Non versare
lacrime per chi non le asciuga/ con
la sua tenerezza.
Marcella Croce de Grandis

LE STELLE SPRONANO  A PARLAR D’AMORE
Leggermente sfiorarti/ le labbra
turgide/ e serrar poi le mie/ per ribaciare il bacio sfiorato./ Teneramente accarezzarti/ e con piacere
sentire/ nel palmo della mia mano/
le vibrazioni del tuo piacere/ Intensamente guardarti/ per affondare
ed affogare/ priva di respiro/ nel
mare del tuo sguardo./ Dolcemente
coccolarti/ con spontanee frasi
d’amore/ lontane da ogni artificio/
per eccitare la tua sensibilità./ Fortemente abbracciarti/ e condurti
per mano/ verso lidi lontani/ sconosciuti dagli umani.
Anna Cardelli Marena

NEL PARCO
Sentieri segreti/ sommersi nel
verde,/ speranze che nascono,/ illusioni che vibrano./ Sorride dall’alto/ il picchio festoso;/ tende la
mano/ la scultura in pietra./ Profumi assortiti/ di primavera ancora
incerta/ accompagnano/ i tuoi giovani passi./ Giochi di foglie,/ pennellate di colori/ dove la neve/ ha
indugiato/ in lievi ricami./ Il parco
antico sorride/ insieme alla tua giovinezza. 
Leda Panzone Natale

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