Colpevoli
omissioni nei programmi elettorali dei partiti politici.
E’ un dato di fatto
inconfutabile che in Italia è elevatissima la propensione ai brogli, alle furbizie,
alla corruzione, alle illegalità di vario genere. In un recente rapporto di
Transparency International si legge che l’Italia, nell’indice di percezione
della corruzione, si colloca al 60° posto nella graduatoria mondiale. Quali
possono essere le cause?
- Consuetudini plurisecolari che risalgono al Medioevo (vendita di
cariche ecclesiastiche) e al Rinascimento (vendita delle indulgenze in
base a tariffe stabilite da decreti pontifici).
- Indole di pigra rassegnazione popolare di fronte agli abusi commessi dai
prepotenti.
- “Forma mentis” collettiva, plasmata gradualmente nel tempo da governanti depravati.
- Scarso senso dello Stato e accentuato egoismo nella tutela di
interessi privati.
- Scadente formazione culturale, specialmente nel settore giovanile.
- Vane e generiche promesse elettorali da parte di leaders che pur sono consapevoli di non poterle mantenere
(abbassamento delle tasse, riduzione della pressione fiscale, crescita del
P.I.L., creazione di nuovi posti di lavoro con la bacchetta magica,
aumento delle pensioni minime, decurtazione delle pensioni d’oro,
abolizione delle auto blu, stop allo spreco del denaro pubblico e via
discorrendo).
Tutto ciò
constatato, il Movimento Salvemini propone ai rappresentanti di tutte le
formazioni politico-sociali:
- Ripristinare l’insegnamento dell’Educazione Civica nelle Scuole medie
inferiori e superiori, statali e paritarie.
- Attivare, mediante apposita legge, corsi di educazione a favore di
quei genitori che riconoscono la propria inadeguatezza nell’arduo compito
di educare i figli.
- Obbligare, mediante apposita legge, i mass-media televisivi e cartacei
a ridurre gli spazi concessi ai reality-show, ai quiz demenziali, ai
programmi-spazzatura e ad aumentare gli spazi dedicati a programmi con
alta valenza pedagogica, fondati su valori morali.
- Istituire, mediante apposita legge, l’Alta Scuola di Formazione
etico-politica abilitata a rilasciare diplomi da annoverare tra i
requisiti obbligatori per chiunque aspiri a ricoprire cariche elettive nel
Parlamento europeo, nel Parlamento italiano e negli Enti locali.
- Abolire il “metodo Caligola” applicato nella scelta delle candidature
al Parlamento e ai Consigli regionali, provinciali e comunali.
- Introdurre il modello democratico ateniese fondato sul “metodo
Pericle”, l’unico in grado di garantire in modo trasparente la
partecipazione popolare alla gestione della “Res publica”, senza la necessità di reperire ingenti somme di
denaro per le campagne elettorali e senza ricorrere alla squallida prassi
del “voto di scambio”.
3 febbraio
2018 Il Consiglio
Direttivo
e
mail: lattualita@yahoo.it
Nessun commento:
Posta un commento