venerdì 6 dicembre 2019

Comunicato Stampa


Sul pensiero e l’azione di Gaetano Salvemini bisogna ricordare a Bruno Vespa che…

Nel corso della trasmissione televisiva del 5 dicembre u. s., “Dritto e Rovescio” condotta da Paolo Del Debbio, Bruno Vespa, commentando il suo recente libro ”Perché l’Italia diventò fascista”, ha detto tra l’altro che Gaetano Salvemini, durante il “biennio rosso”, non si oppose al fascismo. Tale affermazione è assolutamente arbitraria perché non rispetta la verità storica.

 Salvemini ha sempre contrastato, energicamente, la dittatura fascista, dal momento della sua nascita fino al suo epilogo. Vespa dimentica molti dettagli dell’aspro contrasto tra Salvemini e Mussolini. Basti citare l’arrogante sfida a duello lanciatagli da quest’ultimo. Dimentica anche che il “biennio rosso” (1920-1921, con l’occupazione delle terre e delle fabbriche) fu la tragica conseguenza di un voltafaccia governativo (che tradì la promessa fatta negli anni precedenti ai giovani chiamati alle armi, cioè “la terra ai contadini”).
 I reduci dalla Grande Guerra si accorsero di essere stati turlupinati e si ribellarono. Una rivolta che purtroppo degenerò in molti atti violenti.

A Vespa consiglio di documentarsi meglio sull’atteggiamento di Salvemini verso Mussolini negli anni precedenti la “Marcia su Roma” (28 ottobre 1922). Voglio aiutarlo in questa doverosa ricerca suggerendogli di consultare attentamente i seguenti testi:

Archivio Gaetano Salvemini, Istituto Storico della Resistenza in Toscana (Inventario a cura di Stefano Vitali), Ministero Beni Culturali, 1988.

Giacomo Zanibelli,”Gaetano Salvemini e il fascismo”, InStoria (Rivista on-line di Storia e Informazione, n. 63, marzo 2013).

Nicola Tranfaglia, “Gaetano Salvemini storico del fascismo”, Studi Storici. Anno 29, n. 4, 1988. Edizioni Fondazione Istituto Gramsci.

Biennio rosso in Italia (in Wikipedia).

Dizionario Biografico, Enciclopedia Treccani: “Dopo l’avvento di Mussolini (ottobre 1922) Salvemini continuò ad opporsi al fascismo trionfante…”

Ho ritenuto doverosa questa precisazione perché non è consentito a nessuno offrire ai telespettatori una visione distorta sui reali comportamenti di Gaetano Salvemini nei confronti del regime dittatoriale instaurato da Benito Mussolini.
  6 dicembre 2019                        Prof.  Cosmo G. Sallustio Salvemini

Nessun commento:

Posta un commento